mercoledì 20 giugno 2007

Pensieri, idee, esperienza

Attraverso i nostri sensi percepiamo la realtà che ci circonda, queste percezioni s’imprimono nella nostra memoria sotto forma d’emozioni, sensazioni, passioni, paure, a seconda che si sta amando, odiando, desiderando, scappando.
Più avanti le nostre impressioni diventano idee, pensieri. Se percepisco, su una mano, il forte calore di una forchetta lasciata sul fuoco, sto provando una sensazione sgradevole, questa è una percezione viva diversa dal ricordo di quel dolore impresso nella memoria.
Ogni pensiero nasce da una serie di percezioni precedenti ed è per questo motivo che riusciamo a dire, sapere, conoscere, distinguere, quello che ci piace da ciò che ci da dolore.
L’esperienza è il nome con cui battezziamo i nostri errori, dice Oscar Wilde, ma è la stessa che ci permette di far crescere le nostre idee, perché è proprio quando proviamo dolore che s’imprime con maggior forza nella nostra coscienza la differenza tra bene e male, ed in questa maniera apprezziamo meglio il bene e fuggiamo dal male, anche se non è sempre possibile.