mercoledì 6 giugno 2007

Domenica bestiale

Durante la settimana lavoro a contatto col pubblico, è un lavoro difficile ma che dà molte soddisfazioni.
Sono conosciuto in giro, benvoluto, e poi amo lavorare e questa piccola attività me lo permette alla grande.
Ho dei clienti veramente in gamba ma per dieci di loro trenta sono pesanti da digerire, parlano, parlano anche quando farebbero meglio a stare zitti, alcuni sono tanto maleducati e ignoranti, ( che ignorano il rispetto altrui), e quando sono molti non sanno stare fermi e cominciano a brontolare, spazientiti, e vogliono essere serviti velocemente perché hanno tante cose da fare, ma poi una volta fuori del locale, si fermano ore a parlare col primo che capita, e pensare quanta fretta avevano… ma con sei giorni di questa confusione è normale che quando chiudo voglia trovare un poco di calma?! Si, è normalissimo.
Allora, la domenica che non lavoro, mi alzo presto e filo dritto, dritto, coi miei genitori, nella casa di montagna.
La casa non è niente d’eccezionale, ma c’è un bel panorama, silenzio, vicini, non troppo vicini, e comunque, gente tranquilla, tanto posto per correre, farsi una passeggiata, stare bene insomma.
La mia domenica non comincia in montagna ma al mare, in una spiaggia con l’acqua talmente trasparente da non essere mai sicuri di essere lì dentro o nella spiaggia.
Poco dopo mezzogiorno, saluto gli amici e raggiungo la montagna, perché voglio essere io a cuocere l’arrosto.
Dopopranzo un po’ di parole crociate e le mie letture, con lo sdraio sotto il mio albero preferito, quando il sole è meno forte, salgo sulla mountain bike, accendo il lettore mp3, e mi faccio un bel giro rilassante, senza sforzi. Infine, mi scarico di un po’ di tensioni in maniera positiva, allenandomi col sacco da boxe.
Una doccia, visita ai vicini, partita a carte, qualche chiacchiera, due risate, e quando il sole comincia a calare, mi dedico alla cosa che preferisco di più in questo periodo, le lunghe passeggiate a piedi nudi nel ruscello. In quei momenti le mie pile si ricaricano, e torno veramente come nuovo.